La Nuorese non ci sta, replica alle false notizie
Da qualche mese il campionato è stato interrotto, cosi come accaduto lo scorso anno a causa della pandemia con la quale ormai conviviamo da tempo, che ha causato morti e disperazione , interrotto attività commerciali e lo sport. La vita di tutti è cambiata è stata stravolta. Per tutti tranne per il quotidiano Sardo, che tramite la sua redazione sportiva, su questo argomento cerca di ricavare quattro spiccioli.
Da un mese leggiamo interviste false, dichiarazioni false, articoli fuorvianti e per certi versi calunniatori e diffamatori nei confronti della nostra società.
I recenti fatti di lutto che hanno coinvolto la nostra dirigenza e in particolare il Presidente Maurizio Soddu ci impongono di non parlare. Ma per il giornalista Pirisi, firmatario degli articoli, tutto questo ha poca importanza e continua a pubblicare false notizie.
La Nuorese non ci sta e si trova costretta a rispondere e rettificare le ultime esternazioni calunniose.
Dal titolo dell’articolo si intuisce che i giocatori non sono stati pagati, in realtà hanno percepito sino all’ultimo rimborso e sino alla sospensione delle attività. Per il resto del periodo percepiranno, qualora ne abbiano diritto, il contributo statale dato dal ministero Sport e Salute. Ma tutto questo ha poca importanza per il signor Pirisi e per la testata per cui collabora, è più facile fare un titolo ad effetto e buttare fango su una società centenaria che indagare a fondo sull’argomento scrivendo cose reali e non inventate, tra l’altro riportando un virgolettato falso in quanto il Presidente Soddu non ha mai rilasciato dichiarazioni in merito.
La Nuorese non ci sta e invita e diffida il giornalista e la sua testata a non parlare più di Nuorese e tutelerà legalmente la sua immagine e la sua onorabilità in tutte le sedi possibili ove necessario.
Direttivo Nuorese Calcio
