Le nostre interviste
a cura della redazione
Graziano Rotelli e la passione per il football |
Mr. Graziano Rotelli, preparatore atletico e vice di Gianni Coccone, mister della Juniores verdeazzurra, analizza con noi questo inizio di stagione – Graziano, un ritorno a Nuoro dopo alcuni anni, stessa categoria, situazioni simili anche se diverse. La Nuorese che viene da una retrocessione, nuova dirigenza, tutto da ricostruire. Tu rivesti il triplice ruolo di vice-allenatore e preparatore atletico della Prima squadra e di allenatore della formazione Juniores, con quale entusiasmo si accetta un’incarico cosi gravoso? “L’entusiasmo nasce dalla passione che ho sempre avuto per questo sport nel quale opero, come allenatore, da quasi 25 anni senza mai essermi fermato e poi dal piacere di collaborare con Gianni Coccone col quale da qualche anno si è instaurato un rapporto di reciproca stima e fiducia risalente, peraltro, alla “militanza” sui banchi di scuola. Non ultimo lo stimolo di poter lavorare nella squadra della tua città, il cui titolo sportivo stava per sparire, e cercare di fare bene anche per sfatare il detto – nemo propheta in patria -“. – La dirigenza presieduta da Michele Artedino ha messo in campo entusiasmo e passione per cercare di risollevarne le sorti in breve tempo, l’obbiettivo non era di facile realizzazione, oggi esiste una prima squadra che può ben figurare composta da giovani interessanti alcuni dei quali già rodati anche in categorie superiori e “anziani” di qualità per reparto, tu che vivi con loro giorno per giorno che impressioni ti sei fatto? “A mio parere, il presidente oltre ad entusiasmo e passione ha messo anche molto coraggio in questo progetto (poichè il raggiungimento dell’obbiettivo non era e non sarà di facile realizzazione), allestendo una squadra valida sotto tutti gli aspetti ed equilibrata nei reparti che, sono convinto, ci darà molte soddisfazioni. Le mie impressioni sui giocatori sono altamente positive, sono ragazzi che hanno la “cultura del lavoro” sul campo di allenamento e sono, cosa molto importante, di una educazione squisita”. – L’idea societaria è quella di rifondare il settore giovanile dalle basi, non potendo attuare subito l’intero progetto in tempi cosi brevi, si è cercato innanzitutto di riallacciare i rapporti con le società giovanili storiche nuoresi come Atletico, Puri e Forti, Santu Predu, Sales, Polisport e quelle del circondario. La risposta non si è fatta attendere e oggi sono in atto diversi rapporti di collaborazione che sono le basi per un futuro che non può che essere roseo per il calcio giovanile nuorese. La Juniores che tu alleni sembra partita col piede giusto, anch’essa come la prima squadra rinnovata con nuovi ragazzi arrivati un pò da tutte le società amiche. “Sono sempre stato dell’idea che la prima società della città non può non avere un proprio settore giovanile sviluppato su tutte le categorie, ma, d’altro canto, bisogna riconoscere che, per poter sviluppare un progetto di questo tipo, sarebbe necessaria qualche struttura in più, o meglio, la razionalizzazione dell’utilizzo di quelle esistenti senza che debba succedere tutto quello che è accaduto nell’ultima gara di assegnazione delle medesime strutture: forse bisognerebbe partire dal presupposto che al centro del “progetto” devono starci i ragazzi e non le esigenze di noi adulti. Per quanto riguarda la collaborazione con le altre società nuoresi è di vitale importanza per tutti e sono contento che, in un certo qual modo questa seppur in embrione, sia iniziata. La Juniores è partita bene, è un gruppo di ragazzi tecnicamente validi e che, evidentemente, hanno fatto un buon percorso in precedenza. Il mio impegno è quello di proseguire su questo percorso affinchè si migliorino”. Luciano Pittalis |