Bentornato a Nuoro Roberto

– Sei andato via da Nuoro nel 2008 al termine di una vicenda travagliata che ha visto la Nuorese estromessa dai campionati professionistici e da li la tua carriera è proseguita per altri lidi , ma il tuo cuore è rimasto sempre verdeazzurro, ti sei tenuto sempre informato sull’andamento delle sorti della tua vecchia squadra.

“Hai detto tutto tu. La Nuorese e Nuoro sono arrivate in un momento importante di crescita per me. E per forza di cose a quell’età tutto ti rimane impresso nei ricordi”.

– Villacidrese, Arzachena, una stagione strepitosa a suon di gol con quest’ultima squadra. Torni a Nuoro dopo aver riassaporato il calcio professionistico. Per due volte sei arrivato alle soglie del calcio importante (Pescara e Catania) senza poter mai concrettizzare questo sogno. Ora riparti dalla D, con che motivazioni?

“Riparto con le motivazioni di sempre ben consapevole che quando si gioca in “casa” le forze si raddoppiano. Ma sapendo benissimo che bisognerà soffrire e lottare per toglierci delle soddisfazioni perché ci attende un campionato tostissimo”.

– A Nuoro ritrovi un pubblico che ha avuto modo di apprezzare le tue giocate anche se parliamo di 7 anni fa, eri giovane ma avevi al tuo fianco fior di giocaotori, ritroverai tanti amici ma sopratutto mister Mereu che già ti ha allenato nella Villacidrese per due anni consecutivi.

“Si troverò di certo un’ambiente che già conosco bene, anche se ogni anno fà storia a se. Spero di rivedere allo stadio la stessa spinta ed entusiasmo che mi hanno fatto innamorare della Nuorese 7anni fa”.

– Quale sia il tuo sogno nascosto lo immaginiamo, te la senti di fare qualche promessa ai tuoi vecchi e nuovi tifosi?

“ La promessa di non disonorare mai i colori verdeazzurri e di dare tutto me stesso per aiutare la squadra a raggiungere gli obbiettivi “.

Luciano Pittalis