Le nostre interviste
a cura della redazione
GianMarco Falasca: il futuro è la LegaPro |
GianMarco Falasca centrocampista romano classe 93 arrivato in estate dalla Lupa Castelli Romani (Lega Pro), considerato in passato uno dei talenti più promettenti del panorama calcistico italiano, pluri-scudettato a livello giovanile avendo vinto 3 scudetti Primavera con Roma, Inter e Lazio oltre a uno scudetto Allievi Nazionali con la Roma. Nella sua carriera ha vestito anche le casacche di Olbia e Terracina in D e Cuneo in C. A Nuoro ha confermato tutto il suo valore diventando un beniamino del pubblico verdeazzurro, lo abbiamo raggiunto nel suo ritiro romano…. -Ciao Gian Marco a distanza di qualche settimana dal termine della stagione ti godi le meritate vacanze , che ricordi hai di questo campionato , tante gioie e qualche rammarico? ” È stato un bel campionato, peccato per il risultato finale ma siamo stati tutto l’ anno in gioco per qualcosa di importante e questo è quello che conta. Ci abbiamo provato fino all’ ultimo e ci dispiace non aver raggiunto i playoff, però penso che abbiamo mostrato un’ ottima qualità del gioco e abbiamo sempre cercato di imporlo in casa e fuori”. – 30 presenze di grande quantità e qualità suggellate anche da 1 gol, questo è il tuo score in campionato. Come giudichi la tua stagione in verdeazzurro. ” La giudico molto positiva, questa probabilmente è stata una delle mie migliori stagioni, se non la migliore. Ringrazio tutti, dai compagni allo staff che mi hanno permesso di esprimermi ad un livello alto in campo e alla società che ci ha fatto stare tranquilli per le vicende extracalcistiche”. – Le tue aspettative o i tuoi sogni per il futuro. “Le mie aspettative per l’ anno prossimo sono di cercare di fare il salto di categoria in Lega Pro o ripetere un’ annata importante in serie D puntando a vincere. Qui mi sono trovato bene e se fosse possibile provare a farlo con la Nuorese per me sarebbe un piacere, sono in vacanza ma mi sto tenendo in allenamento tra palestra e calciotto in compagnia di GianMarco Carta, un saluto a tutti”. Luciano Pittalis |