Tre parole con Daniele Molino ….
– Ciao Daniele, con la chiusura del rapporto con l’Olbia il tuo destino sembrava rispondere alle sirene che giungevano da oltremare, chiamate che ti avrebbero permesso probabilmente di riconquistare il professionismo che ad onor del vero avevi meritatamente conquistato sul campo con la maglia della tua città natale, ma nonostante tutto hai scelto di accettare la proposta della Nuorese. Cosa ti ha spinto a condividere il progetto verdeazzurro?
” Si ormai pensavo di andare a giocare fuori dalla Sardegna, ma con l’arrivo di mia figlia con la mia compagna abbiamo pensato che se avessimo trovato una soluzione nell’isola sarebbe stata la cosa migliore… Diciamo che la chiamata del presidente Artedino ha influito molto sulla mia scelta… E sono felicissimo di vestire auesta nuova maglia…”.
– Nuoro ti ha sempre ammirato e rispettato e si aspetta molto da te, tu ovviamente conosci bene questa piazza per averci giocato contro diverse volte, e ritroverai qualche vecchio compagno di percorso. Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
” Anche io ho sempre ammirato la Nuorese e i suoi tifosi per il calore che trasmettono ai suoi giocatori, si a Nuoro ritrovo Falasca che ha giocato con me a Olbia e spero di trovarne qualche altro… Poi conosco bene Cadau e conosco anche Frasca…”
” Fare gol è un tuo bel vizietto, lo scorso anno per colpa dell’infortunio ne hai fatto solo 13 , ma l’anno prima ne hai realizzati 18, sono numeri niente male per un giocatore definito centrocampista. Te la senti di scommettere una cifra in verdeazzurro?
” Diciamo che il vizio del gol è una buona cosa.. Si la scorsa stagione sono stato fuori 3 mesi ma sono comunque riuscito a mettere a segno ben 13 reti, adesso sta a me dedicare qualche gol anche ai nuovi tifosi… Diciamo che almeno 16 dovró farli… Poi se ne faró qualcuno in piu ben venga”.
Luciano Pittalis |