Gianfranco Moro (foto Luciano Pittalis)

– Gianfranco, dopo un periodo di pausa rientri nei ranghi dirigenziali verdeazzurri in un momento delicato della stagione che la società sta attraversando a causa dei risultati che tardano ad arrivare.

” Premetto che sono contento per la chiamata del Presidente Artedino che ha pensato a me in questo momento particolare. Abbiamo fatto una lunga chiaccherata chiarito le nostre posizioni e qualche incomprensione che era nata al termine della passata stagione, la cosa importante è l’obbiettivo che deve essere comune a tutti: il bene della Nuorese. Ed è con questo spirito che ho accettato l’incarico.  Ora, abbiamo tutto il tempo per valutare la situazione con la dovuta tranquillità, non servono grandi rivoluzioni, ma è chiaro che qualcosa non è andata per il verso giusto e  va risanata.  “

– Ti sei fatto già un’idea  su cosa e dove intervenire?

” Da qui all’apertura del mercato di dicembre valuteremo se e in che modo intervenire.  Ora è importante ridare serenità a tutto l’ambiente, riacquistare la fiducia della tifoseria, del pubblico nuorese che un pò si è disinnamorato di questi colori. C’è la metteremo tutta per ottenere questo.  La mia prima mossa è stata quella di nominare il nuovo allenatore in seconda che affiancherà mister Agovino nel lavoro quotidiano con la squadra e considerando che in rosa ci sono tanti giovani e altri ne potrebbero arrivare serviva un elemento che fosse profondo conoscitore del calcio giovanile locale e sardo perchè questa è l’idea da cui sono certo bisogna ripartire per dare un futuro alla nostra Nuorese. La scelta quindi è ricaduta nella figura di  Francesco Carta, nuorese doc, è apprezzato  mister, da tanti anni alla guida delle formazioni giovanili della scuola calcio Puri e Forti di Nuoro”.

– Da parte nostra un in bocca al lupo ad entrambi

” Grazie, faremo del nostro meglio e speriamo che il pubblico capisca e si stringa attorno alla società e alla squadra , speriamo di uscire presto da questa situazione ,  la Nuorese merita ben altre posizioni”

Luciano Pittalis

Francesco Carta (foto Mario Bonamici)