GIANPAOLO GRUDINA  “Portiere granitico”

Gianpaolo Grudina è un giocatore che ha lasciato il segno nel calcio italiano. Ancora oggi è infatti il portiere che ha subito meno goal in un campionato professionistico: appena 7. All’epoca, 1983-84 annata cara ai nuoresi, Grudina giocava con il Livorno in C2 e rimase imbattuto per le prime dieci gare del campionato, poi vinto, per un totale di 911 minuti.

Nato a Decimomannu, classe 1956, cresciuto calcisticamente nell’Ussana, si mise in luce nell’Iglesias. Da qui il salto al Cagliari, tre stagioni senza mai esordire in campionato. Quindi la Nuorese. È il 1977-78 la squadra verdeazzurra giunse al nono posto con 34 punti e lui collezionò 32 presenze. A Nuoro verrà ricordato per la sua forza e la capacità di essere il padrone dell’area, all’interno della quale ogni pallone era suo. Il capoluogo nuorese diventa il trampolino per il professionismo:  quattro campionati da titolare in C2 con Civitavecchia e Grosseto. Quindi ancora portiere in seconda a Cagliari e poi l’anno del record in C1 a Livorno. Grudina finì al Pisa di Gigi Simoni, anni di serie B e A (27 presenze). Il suo esordio nella massima categoria del calcio in Italia fu con la Fiorentina, con Passarella che gli fece raccogliere il pallone in fondo alla rete in due occasioni: un calcio di rigore ed un pallone su punizione dal limite dell’area. Ma tra i suoi ricordi merita sicuramente spazio un rigore parato a Pietro Paolo Virdis, con il quale ebbe modo di giocare nelle annate cagliaritane. Ancora il tempo per vincere in C1 con la Casertana un altro campionato e ritornare a calcare l’erbetta dei campi della serie B, poi il ritiro e la carriera dal preparatore dei portieri e da allenatore in Sardegna. 

Nicola Uras redazione