MURA SALVATORE | ||||
NOME | MURA SALVATORE | |||
NATO A | CAGLIARI | |||
IL | 27-07-1959 | |||
RUOLO | CENTROCAMPISTA | |||
ALTEZZA | – | |||
PESO | – | |||
CARRIERA | ||||
STAGIONE | SQUADRA | LEGA | PRESENZE | RETI |
1977-1978 | VARESE | SERIE B | 2 | – |
1978-1979 | NUORESE | SERIE D | 22 | 4 |
1970-1980 | NUORESE | SERIE D | 7 | 1 |
1980-1981 | GROSSETO | SERIE C2 | 18 | 1 |
1981-1982 | CAGLIARI | SERIE A | 1 | – |
1982-1983 | CAGLIARI | SERIE A | – | – |
1983-1984 | – | – | – | – |
1984-1985 | NUORESE | SERIE C2 | – | – |
UN “FALSO” MILITARE, MA GENIALE CENTROCAMPISTA
MURA IL ROSSO ABITAVA QUI’
Perchè il suo colonnello non se ne accorgesse, nella formazione che compariva sui giornali il suo nome era di fantasia: non Mura ma Ruju. Un falso solo per modo di dire, sia perchè il cartellino consegnato all’arbitro era ovviamente quello giusto, sia perchè lui veniva propriamente chiamato il rosso: come imponeva il colore della sua chioma.
Si giocava il campionato 79/80: Salvatore Mura aveva 20 anni ed era militare di leva. Su di lui si narrava di birichinate e commesse in quel di Varese, di un carattere fragilino, di allenamenti affrontati senza dannarsi l’anima. Ma le giocate che i tifosi della Nuorese ebbero modo di ammirare quell’anno erano davvero geniali: roba di altro livello degna di ben altri palcoscenici.
Più tardi lo prese il Cagliari e Mura arrivò fino al Paradiso della serie A – come la sua classe meritava – ma non ci rimase. I motivi? forse proprio quello dei primissimi anni, quando, in procinto di approdare alla corte di Boniperti, si dice che il giovanissimo Ruju amasse le notti brave anche alla vigilia di partite importanti.
Più tardi ancora, l’anno della C2, Salvatore Mura tornò a Nuoro, con Vanni Sanna allenatore, un trainer che pretendeva un gioco completamente inadatto alle caratteristiche del giocatore, una sorta di palla avanti e pedalare senza spazio per le intuizioni raffinate, così anche il Rosso con Gattelli e Leggieri, finì nella lista dei cattivi e fù messo fuori rosa, ma nelle prime di quel torneo Mura si era messo in luce per bagliori di luce diversa.
Un grande centrocampista che avrebbe meritato palcoscenici diversi dove far brillare la sua luce se non si fosse fatto tradire dalla srelogatezza.
PIERO PILLONCA
Estratto da NUORO GOAL aprile 1989