Prastaro: aspettative e certezze

il tecnico della Nuorese racconta il suo mondo verdeazzurro

la prima volta di Antonio Prastaro a Nuoro (ritiro della Nuorese al Frogheri)

– Mister alla sua seconda esperienza in terra di Barbagia , come si sente?

” Devo dire che questa è la terza esperienza in questa terra per dovere di cronaca”.

– Vero, la sua prima volta fu nel 2005  alla guida della Juniores Nazionale.

” Arrivai a Nuoro per chiamata diretta del presidente Goveani, Tino Cuccuru era il team manager, Andrea Mameli e Gian Riccardo Musu erano i responsabili della Juniores, diciamo che ho ritrovato le stesse persone alcune con ruoli differenti rispetto a prima”.

– Lo scorso anno ha centrato l’obbiettivo al primo colpo, quest’anno che succederà?

” Lo scorso anno abbiamo fatto bene, vinto e  gettato le basi per il campionato che ci apprestiamo ad affrontare. Il nuovo campionato non sarà una passeggiata, ma vogliamo ben figurare, gli sforzi prodotti dalla dirigenza nell’approntare la squadra lo dimostrano. Speriamo di riportare al Frogheri la gente e ricreare quell’entusiasmo attorno alla squadra e alla società che ho trovato e vissuto a Nuoro nel 2005, questo sarebbe il traguardo più importante e bello da raggiungere”.

– E sarebbe l’equivalente di una vittoria del campionato.

” Be diciamo che sarebbe un grande traguardo, non so se vinceremo il campionato, sicuramente partiamo per fare bene e lotteremo sempre per vincere. Ci sono molte squadre agguerrite, con grandi organici e con giocatori di esperienza e di categoria. Affronteremo squadre storiche e dal grande blasone, certamente noi vogliamo dire la nostra, rispettando tutti ma con la consapevolezza della nostra forza”.

– Un saluto una richiesta e una promessa.

” Saluto tutti gli amici del sito  che seguo assiduamente da tanti anni, saluto tutti i tifosi verdeazzurri con l’invito a stringersi attorno alla squadra e dare una mano alla dirigenza affinchè possa portare avanti al meglio gli obbiettivi che ha in programma dal settore giovanile alla prima squadra. La promessa? mi ripeto: è quella che sia io  che i ragazzi ce la metteremo tutta per ben figurare e portare in alto i colori verdeazzurri”.

Luciano Pittalis