Le nostre interviste
a cura della redazione
Simone Pettinari: il baby campione |
Simone Pettinari, classe 1987, è il portiere titolare della Nuorese Calcio 1930. Proviene dalla squadra ligure della Loanesi San Francesco, dove l’anno scorso ha disputato 32 partite (40 goal subiti) arrivando settimo nel girone A della serie D. Ecco l’intervista che ci ha rilasciato. – Dopo l’esperienza in Liguria con la Loanesi San Francesco, come trovi la città di Nuoro e il girone B? “Mi trovo veramente molto bene a Nuoro, non mi posso lamentare. E’ una cittadina a misura d’uomo e poi giocare davanti a oltre 2000 persone ha un altro sapore rispetto alla mia precedente esperienza quando al massimo si contavano duecento spettatori. Per quanto riguarda il nostro girone, rispetto al raggrupamento A nel quale ho giocato lo scorso anno, posso dirvi che lo trovo un gradino più difficile. Le partite di questo girone sono contraddistinte da un gioco che si sviluppa prevalentemente palla a terra. Risulta essere un girone molto tecnico”. – Cinque vittorie di fila, il colpaccio con il Palazzolo, la vittoria squillante con l’Alghero poi il finale di novembre nero. Cosa è successo? ” Siamo partiti molto bene, poi effettivamente ci sono state alcune partite in cui non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Un normale calo fisiologico, ma ora abbiamo ripreso la marcia”. – Come è cambiato l’approccio alla partita da mister Perra a mister Petrone? ” Ma, tatticamente ci sono stati dei cambiamenti di modulo, anche se il mio reparto continua a giocare a quattro. per quanto riguarda l’approccio mentale non è cambiato niente, noi affrontiamo le partite allo stesso modo: solo per vincere”. – Sei contento del tuo rendimento? ” Abbastanza, davanti a me ho una difesa composta da grandi giocatori, mi semplificano molto il lavoro. Però – e sorride – cosi facendo non mi danno la possibilità di avere nemmeno una foto… ho dovuto segnare per salire alla ribalta!”. – Pensi che la Nuorese ti possa aiutare a metterti in luce per il Torneo di Viareggio visto che la serie D avrà una propria rappresentativa under 21? ” Giocare è l’unico modo per mettersi in mostra e farlo con la Nuorese ha sicuramente una valenza maggiore. Ma sinceramente devo dirvi che ho poche possibilità quest’anno, sono stato convocato per gli stages e mai per le partite amichevoli. La vedo dura, ma la speranza è l’ultima a morire”. – Dando uno sguardo al campionato credi che la Nuorese possa riuscire rimontare la capolista? ” Penso proprio di si, noi ci speriamo ci sono molti punti in palio e un girone di ritorno praticamente tutto da disputate…. sembrerò insistente ma noi vogliamo vincere”. – Cosa pensi di Pierpaolo Garau, un grande portiere che ti sta facendo da chioccia? ” Avete detto bene, Pierpaolo – con il quale divide anche la camera in trasferta – è un grande portiere e sopratutto una grande persona. Pur non giocando mi sta dando una grande mano a migliorarmi. Insieme al preparatore dei portieri Copparoni, con il quale sto crescendo sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che mentale, sono due presenze fondamentali per il mio progresso”. Nicola Uras |