Le nostre interviste
a cura della redazione
Tommaso Puddu: la conferma del pitbull |
In una stagione gli hanno trovato vari appellativi da “roccia” a “the wall”, da “ringhio” a “pitbull”, non accostatelo a Guarin perché vi direbbe “meglio se scegliete un centrocampista Juventino”. Lui è solo Tommaso Puddu, il terzo giocatore verdeazzurro del quale annunciamo la conferma per la prossima stagione di Serie D. – Torniamo indietro di un anno, quando sei stato contattato dalla Nuorese, quali erano stati i primi pensieri? “Ho subito pensato che andavo a giocare in una città importante e con una società ambiziosa, che aspirava a vincere il campionato. Ho capito sin da subito che, dopo una brutta retrocessione rilanciarsi con la possibilità di vincere il campionato era la miglior cosa”. – Oggi sei tra i primi confermati, a distanza di una stagione, la decisione di restare a Nuoro l’hai presa di impulso? “Essere tra i primi riconfermati, mi inorgoglisce e mi ripaga di un anno carico di sacrifici . La decisione di trascorrere un altro anno a Nuoro e stata immediata, questo perché ho passato un anno fantastico e perché andiamo a disputare una stagione in un campionato molto importante, che potrà essere un buon trampolino di lancio”. – Prima della fine del campionato, erano circolate voci di squadre di Lega Pro (ora Serie C) interessate a te. Di queste voci, qualcuna si è trasformata in realtà? “Sinceramente non mi è arrivata nessuna voce a riguardo, ma sopratutto nessun contatto”. – La tua precedente esperienza in Serie D con il Prog. Sant’Elia ha lasciato molte ferite, ma l’esperienza anche se di una stagione in una categoria superiore conta. C’è qualcosa che è rimasta in sospeso e che speri di mettere a frutto invece con la maglia della Nuorese in questo secondo capitolo in Serie D? “Ormai l’anno del Sant Elia fa parte del passato, ma sopratutto questa serie D sarà molto diversa”. – 28 presenze, due squalifiche che ti hanno impedito di fare en plain, ma anche 4 gol, elemento che con il Sant’Elia ti è mancato anche a causa dell’infortunio. Tra i traguardi personali di questa stagione, mettiamo anche il primo gol in Serie D? “Spero di poter giocare più partite possibili da titolare e non ricevere squalifiche, delle quali posso fare a meno, ma sopratutto che la Nuorese ottenga un buon piazzamento in classifica. Ovviamente spero di segnare, di farne più dell’anno scorso e magari ancora più importanti (come quello nel derby con il Taloro Gavoi). – Ultima domanda balneare. Di solito si dice “adesso stacchiamo la spina e mi riposo”, ma è proprio vero oppure stai già contando i giorni che mancano al ritiro? “Stare lontano dal rettangolo verde è difficile, non vedo l’ora di incominciare questa nuova avventura, sperando di togliermi tante soddisfazioni. Infine saluto tutti i tifosi verdeazzurri e spero che ci diano un grande supporto e una mano per raggiungere i nostri obbiettivi. FORZA NUORESE!” Susanna Musanti |